Stoccolma 2013… sogno di mezza estate

Ripercorrendo le località finora visitate, abbiamo notato un certo feeling con le città del nord e quest’anno abbiamo quindi optato per tornare a quelle latitudini, scegliendo come meta la capitale della Svezia, Stoccolma.

Dopo le esperienze acquisite in precedenza, abbiamo deciso di optare per un albergo della catena Radisson Blu, e la nostra scelta è caduta sul Waterfront, proprio in centro città. La struttura era moderna e accogliente, il buffet della colazione decisamente ricco, la camera confortevole e silenziosa, e non da ultimo, dotata di un collegamento Internet ad alta velocità degno di tale nome. Si consiglia di richiedere una stanza dei piani alti, dal numero dispari, in modo da poter beneficiare di un bel panorama.

Nonostante negli ultimi anni ce la fossimo presa un po’ comoda nel visitare musei e quant’altro, a Stoccolma ci siamo lasciati stupire dalla vasta offerta di luoghi da scoprire…
Abbiamo percorso i corridoi e le stanze del palazzo reale (che ha una camera in più di Buckingham Palace!), scrutato le corone degli antichi regali, assaporato e ballato sulle note degli Abba (e di altri musicisti svedesi), viaggiato (senza affondare) sul maestoso vascello Vasa.
Ci siamo calati nelle vesti di consiglieri comunali della città stazionando nei locali del municipio, abbiamo cercato di comprendere (con poco successo) i pensieri di alcuni artisti moderni, ci siamo lasciati avvolgere dalle immagini del Fotografiska.
Abbiamo solcato il tetto dello SkyView sull’Ericsson Globe e ci siamo fatti deliziare dal panorama offertoci dalla Kaknästornet.
Ci siamo lasciati erudire dalle guide del sightseeing tour con bus e battello e abbiamo percorso il lungo ed in largo la magnifica Gamla Stan, i lungomare e lungolaghi, le banchine dei porti (dove quotidianamente attraccano maestose navi da crociera), le vie pedonali dello shopping, le svariate isolette (come Kastellholmen o Langholmen, dove siamo stati gentilmente guidati da un indigeno), lo spensierato Gröna Lund, i parchi (che si possono percorrere tranquillamente anche in bicicletta),… Insomma, che camminate…

Dopo aver deliziato la vista era anche necessario offrire al palato la giusta ricompensa. Tra i vari locali visitati riteniamo degni di nota il Fem Små Hus, il TGI Friday’s (che pur essendo una catena è sempre simpatico), il Who is Mr. French?, il Chokladkoppen, il Mälarpaviljongen … e per un cocktail dopo cena, il bar dell’albergo, che ironicamente era quello con i prezzi più accessibili (da tenere presente che la tassa sugli alcolici in Svezia è molto elevata, facendo lievitare i prezzi quasi al doppio rispetto a quello a cui siamo abituati in Svizzera).

Come spesso accade, è comunque più intrigante lasciar correre i pensieri osservando qualche scatto caratteristico, per cui vi lasciamo partire alla scoperta della nostra tradizionale galleria “fotografiska”.