La vita in diretta online

Parlare della perdita di un proprio caro su un blog è forse la forma più estrema di mettere i propri affari privati in pubblico su Internet. Io l’ho fatto e non me ne pento. Anzi, tutt’altro: penso sia una cosa piuttosto “terapeutica” e comunque il modo più semplice, al giorno d’oggi, di esprimere quel che si prova senza dover ricorrere alla stampa e senza dover spedire posta a destra e a manca.

Ieri, mercoledì 25 febbraio 2009, ha avuto luogo la cerimonia funebre per dare l’ultimo saluto a mia Nonna. Devo ammetterlo: a 32 anni, per me è stata la prima perdita di una persona a cui ero particolarmente affezionato. La paura del “chissà come sarà” era grande. Eppure devo dire che ho vissuto la cerimonia in maniera positiva. Infatti, fortunatamente il tutto è stato celebrato da un prete un po’ “alternativo” (seppur cattolico), cosa molto apprezzata da me, in quanto ateo: ha puntato più sul lato filosofico dell’esistenza, trascurando un po’ il lato prettamente religioso dell’evento, riuscendo di fatto a mettere a proprio agio i presenti, dando dei meravigliosi “consigli di vita”. È riuscito a trovare un po’ di lato positivo in un evento che di positivo proprio non ha nulla. Fossero tutti così!

Ecco, ci tenevo a rendervi partecipi anche di questo. E già che ci sono, volevo approfittare per ringraziare Milijan, e tutti gli altri che mi sono stati vicini e che mi hanno scritto in questi giorni. Siete mitici! 🙂

A presto!