L’ABC delle “Winterferien”

Audi: la marca automobilistica più ammirata per le strade di Davos: mai viste così tante RS4 o RS6 in una sola volta. Grande piacere per i nostri occhi…

Buffalo Grill: uno dei ristoranti dove è vietato non andare. Luogo dell’ultima cena delle vacanze, in compagnia dei genitori di Manuel; siamo stati deliziati dagli immancabili filetti di manzo e dall’epico pane all’aglio.

Coira: cittadina sfortunata (a causa della montagna che oscura il sole) dove ci siamo recati prima di rincasare in Ticino… Tanto freddo e poche emozioni, a parte la visita fugace al bar dell’inventore di Alien.

Dottoressa: il titolo nobiliare della proprietaria del nostro appartamento. Nonostante l’arredamento un po’ vintage, la signora offre un’ottima sistemazione per le vacanze invernali.

Estate: non c’entra nulla, ma adesso, dopo le vacanze invernali, è ora di progettare quelle estive, eheh.

Fra e Ale: coloro che hanno usufruito del divano letto e che ci hanno tenuto compagnia per tre splendide giornate, delle quali serberemo piacevoli ricordi.

Ghiaccio: elemento sul quale tanti pattinano (per sport), ma quasi tutti scivolano (per strada).

HalfPipe: quello presente al Bolgen, che non è solo il paradiso per gli snowboarder, ma anche per coloro che vogliono prendere un po’ di sole.

Inspirare aria pulita in tutti i locali pubblici: anche i Grigioni si sono dotati di una legge che vieta il fumo in bar e ristoranti (deroghe a parte). Un’ottima scelta per una miglior qualità (e, anche se sembra strano, il Ticino può essere fiero di essere stato l’apripista).

Jeans, cintura, magliette,…, in una parola shopping, una delle attività pressoché quotidiane durante questa settimana. Fortunatamente non abbiamo dato seguito a tutti i desideri di vestiario o di orologeria, sarebbe stato terribile per le nostre economie.

Klatsch: il mitico paradiso della colazione. Non è possibile descrivere ciò che si vive sostando in quel locale, solo provandolo si può capire.

Ligretto: il compagno di gioco di qualche divertente e punzecchiante serata. Interessanti alcune varianti inventate, anche se il tasso alcolemico potrebbe risentire a lungo andare (soprattutto per i perdenti, eheh).

Marco e Mattia: altri graditi ospiti, che si sono scambiati la permanenza nella nostra residenza e con i quali abbiamo passato dei simpatici e apprezzati momenti.

Nuoto: lo sport più “praticato” durante queste vacanze. Avere a disposizione una piscina nel palazzo è senza dubbio un privilegio del quale non si può non approfittare, soprattutto quando è necessario rilassare i muscoli a seguito di altri sforzi invernali, quali slittate, pattinate o semplici abbronzature.

Occhiali da sole: indossati praticamente tutti i giorni, visto il quasi perenne soleggiamento nella località grigionese. L’unica spolverata di neve si è avuta durante la notte di San Silvestro, altrimenti siamo sempre stati baciati dal sole. Nonostante la meteo perfetta, l’abbronzatura non è molta, purtroppo.

Padrino: altra tappa obbligatoria in fatto di gastronomia. I gamberoni con spaghetti aglio, olio e peperoncino hanno catturato e deliziato ulteriori palati (o a quello di Milijan, ormai “drogato” da più anni da questa bontà).

Quindici, con un meno davanti: la temperatura che abbiamo visto il primo giorno in auto, ma che ci ha anche salutato l’ultima mattina in quel di Davos. Decisamente il caldo è fatto in un altro modo…

Rabbia: la sensazione provata (ok, forse esageriamo un po’, ma è perché non sappiamo cosa scrivere a questa lettera dell’alfabeto) in talune situazioni causate dalla folla di gente: bus stracolmi, assenza sistematica di posteggi in autosilo, sovraffollamento nei locali pubblici preferiti,… Chissà se non ci fosse stata la crisi, che casino ci sarebbe stato?!?!?

Slitta: mezzo di trasporto usato in due occasioni per scendere dalla Schatzalp e che ha visto sempre perdente il pilota Milijan 🙁

Turm: una delle specialità di colazione/brunch (sottoforma di “torre” di piatti e cestelli) del caffé Cioccolino. Al primo dell’anno ci siamo rimpinzati di gipflel, panini, marmellate, miele, uova, birchermüsli, speck, formaggio e prosciutto (non dovremmo aver dimenticato nulla).

Uhren und Schmuck: ce ne siamo fatti una cultura, vista la grande densità di gioiellerie con interessanti oggetti in vetrina.

Vetro: una delle materie delle quali abbiamo favorito un riciclaggio in vasta scala… Parecchie le bottiglie di vino depositate nel relativo contenitore della raccolta differenziata dei rifiuti

Wireless: ulteriore plusvalore offerto dall’appartamento che ci ha ospitati.

Xenia: ospite d’onore al veglione di capodanno al Kongresszentrum cittadino… Anche senza V.I.P. i nostri festeggiamenti casalinghi sono comunque stati i migliori.

Yuppie: la sensazione di rilassamento ed appagamento che ci ha dato questa splendida settimana di vacanza in compagnia.

ZZZZZZ: le ronfate sono state apprezzabili, anche se i cuscini erano decisamente scomodi… Nonostante ciò riteniamo che le batterie siano state ricaricate (per quanto?).

C’è dell’altro? Se dovesse essere il caso, non si esiti a scriverlo nei commenti…

3 thoughts on “L’ABC delle “Winterferien””

  1. Ecco il mio ABC… visto che già il vostro è ben riassuntivo, mi sono permesso di farlo più in funzione della mia esperienza…

    Il solito egocentrico, no? 😉

    A di Amelia Tamagni, la nuova migliore amica di Milijan (si chiamava così, no?)

    B di Bally, negozio davanti al quale sbavavo regolarmente…

    C di Cipollotto con Carillon, acquisto che cercherò di realizzare il prossimo anno… e se lo state interpretando come un autoinvito, ebbene lo é! 😉 hihihihi la mia modestia a volte sorprende…

    D di Docente di gioielleria, il ruolo che ho dovuto assumere per colmare alcune importanti lacune… Ma per fortuna i miei sforzi non sono risultati vani, anzi! 😉

    E di Emozioni… ormai sono il solito emotivo, mi conoscete e spero mi perdonerete…

    F di Fronk. La gioiosa semana ha donato agreablo sentimento! Mersia a tutto mondo! E no! Non ho cassato mia ongla! Par contro fatto meno gaffe di anno passato…

    G di “gni gni hi hi”, verso onomatopeico di Marco che cerca di uscire dalla neve molle per vincere la gara di slitta, senza curarsi di quali ginocchia stia utilizzando come appiglio… 😛

    H di Hugo Boss, griffe della bellissima sciarpa trovata per me da Milijan il giorno del mio compleanno.

    I di Invadenti, come gli olandesi cessi del Klatsch…

    L di Latte e Chai, bevanda preferita a colazione che ho anche fatto apprezzare a Manuel.

    M di Miniminimini, stato d’animo firmato da Alce e Baggiana che ha imperversato nei primi giorni… 😉

    N di Neve… ok, so che è possa, ma non mi è venuto in mente niente…

    O di “Oha!”, verso onomatopeico asinino preferito di Milijan e poco apprezzato da Manuel, tratto dal tormentone “A dicembre” di Giuso Ferrero.

    P di Pane all’aglio, scoperta gastronomica non indifferente e meglio digerita del previsto… quasi quasi da ripetere… 😉

    Q di Quattro ruote motrici, come quelle che ci hanno scarrozzato negli antri delle vallate del Graubünden.

    R di Risotto con luganighe, motivo per cui il Milijan mi prenderà in giro vita natural durante e su cui stenderei un velo pietoso… =_=

    S di Slandrarsi, posizione preferita assunta il più spesso possibile.

    T di Tarzanellite, pietra di nuova concezione a macchie di leopardo by Milijan.

    U di Un sacco, alias la quantità di divertimento durante la mia permanenza.

    V di Vetro, come il nome dei miei biscotti speciali! 🙂

    Z di Zonzo, tipo di camminata più utilizzata…

    Grazie ancora a tutti per la bella permanenza, un abbraccione! 🙂

  2. Ecco il mio, ma il vostro è perfetto!
    Grazie mille di tutto…

    Autopostale, grazie per l’ora di attesa…

    Billy il simpaticissimo cane dei genitori di Manuel

    Classe energetica di un’A3 2.0T S-Tronic quattro bianca da 200 cv, mica male!!!

    Discesa in slitta, che impresa!

    Estremamente basse le temperature

    Felice di aver trascorso bellissimi momenti in vostra compagnia

    Gola il peccato più spesso consumato

    Hilfiger, i miei nuovi guanti

    Immersione, un nuovo peso, nuovi attriti, sempre trascendente può diventare l’esperienza in piscina… ahah

    Libertà, quello che volevamo quando lo volevamo

    Miranda, stupenda…

    Nuovo Anno

    Oh, interiezione molto ricorrente (vedi lettera A del post)

    Panna, presente in quasi tutti i pasti, la migliore quella del Klatsch!

    Quando arriva il cameriere? Attese a volte giustificate, altre MENO…

    Range Rover, il jeep della Regina 😉

    Sole Sole Sole, che fortuna!

    Turista, la prima volta a Davos!

    Uao, la reazione all’Yellow-Boy al pepe del Buffalo

    Vita, quella si che lo era!

    Zug, bellissimo il panorama dal treno da Thusis a Davos

    Giana

  3. Beh, io eliminerei Coira e al suo posto metterei:
    Crocerossini: mestiere che abbiamo dovuto improvvisare per “cause di forza maggiore”..hihi 🙂

Comments are closed.