Londra 2012: la terza volta è quella buona…

Questa volta anche Milijan si è ricreduto…
Dopo un soggiorno in questa città appena tre anni e mezzo fa, complice la presenza nella capitale britannica di due amici, siamo tornati a Londra per una breve vacanza. Le scorse volte l’entusiasmo di Milijan non è stato ad alti livelli e qualche pregiudizio sulle bellezze londinesi aleggiava nella sua mente. Pertanto, l’occasione di avere una “guida” che conosce la città meglio di un turista, ci ha permesso di vedere luoghi diversi da quelli visitati nei soggiorni passati ed anche l’ammirazione verso la metropoli ha avuto la sua svolta.

Eppure l’inizio non è stato dei migliori… In fase di atterraggio all’aeroporto di London City, il forte vento ci ha costretti ad un go-around mozzafiato ed al secondo tentativo, malgrado qualche sferzata al nostro povero “Jumbolino”, abbiamo toccato terra con successo.

All’aeroporto ci attendeva già Mattia, la nostra guida per i tre giorni, e dopo una breve capatina al nostro albergo per depositare i bagagli, abbiamo iniziato, nonostante la tarda ora, con un primo giretto lungo il Tamigi, nella zona dei Jubilee Gardens, del London Eye e dei loro dintorni.

Di seguito, nei giorni successivi, le camminate si sono sviluppate nei pressi dell’albergo, nel quartiere di Westminster – con il tipico palazzo del parlamento ed il Big Ben -, a Camden Town ed il suo mercato (dove siamo poi tornati una sera a bere qualcosa e ad ascoltare un concerto con Marco, secondo amico presente nella capitale britannica), lungo il Regent’s canal accanto alle chiuse Camden Lock, sulla panoramica collina Primrose Hill all’interno di Regent’s Park, nel campus del college d’arte e design St Martins – ubicato in una fabbrica dell’epoca industriale magnificamente ristrutturata – , all’interno della stazione ferroviaria di St Pancras e a quella di King Cross, al laghetto Serpentine di Hyde Park, a Bakery Street dove viveva Sherlock Holmes, all’immancabile Buckingam Palace, nel cuore pulsante dell’economia Canary Wharf, nell’area pedonalizzata di Covent Garden, nel più antico mercato cittadino di Borough Market, ai piedi dello Shard – l’imponente grattacielo più alto d’Europa -, senza poi dimenticare attività più “venali” come le visite a Apple Store, alle boutique di Audi e di Bmw e ad una pasticceria ricca di delizie nella County Hall.
Una visita d’obbligo pure al quartiere residenziale dove vive Mattia ed in quattro e quattr’otto il soggiorno è trascorso e molto velocemente si è pure concluso.

Non possiamo che ringraziare Mattia per l’accoglienza e per averci fatto visitare la “sua” nuova città con uno sguardo più indigeno ed un ringraziamento va pure a Marco per la piacevole serata passata in sua compagnia…

E che dire infine di Londra? Beh, non c’è due senza tre ed il quattro vien da sé…

Per qualche tradizionale fotografia, potete invece cliccare qui e godervi i panorami…

3 thoughts on “Londra 2012: la terza volta è quella buona…”

  1. Grazie! Sono tutte scattate con una Canon Powershot S100, a parte la foto panoramica (l'unica che c'è), scattata con iPhone 5.

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