Davos – day 2

Eccoci al termine della seconda giornata di questo ponte che di primaverile ha ben poco…
Dopo una notte riposante, come tradizione vuole, ci siamo recati a far colazione al Klatsch ed in seguito abbiamo eseguito i compiti legati alle spese quotidiane.
Intorno a mezzogiorno ci siamo recati a Landquart a visitare un centro commerciale aperto da poco: si tratta dell’Alpenrhein Village. Il centro è in realtà un “villaggio” di casette adibite a negozi, con un lungo viale che conduce il visitatore ai due estremi di questo concentrato di negozi e boutiques varie. Il numero di marchi in vendita è ancora un tantino esiguo, ma siamo certi che ad una prossima visita saranno sicuramente aumentati: il potenziale è certamente elevato.
Al ritorno verso casa abbiamo fatto una piccola deviazione, visto che l’autista di turno era un po’ incuriosito da un cartello che segnalava nei paraggi di Schiers un monumento di valenza mondiale: la Salginatobelbrücke. La scampagnata improvvisata ci ha mostrato un’impressionante opera architettonico-ingegneristica: di che rimanere stupefatti.
Il programma in seguito prevedeva una tappa in piscina, ma abbiamo preferito rimanere a casa a goderci il larvaggio: forse rimanderemo a domani, eheh.
All’ora di cena ci siamo però tutti attivati e abbiamo cucinato un piatto ormai tipico di quando siamo a queste latitudini: Fajita messicane, questa volta con del succulento manzo… Certamente le foto sono più eloquenti del racconto, quindi, che dire, è ora di andare a nanna…

2 thoughts on “Davos – day 2”

  1. e io che pensavo già fosse un superponte di quelli supermegafantasmagorici… ihihihih… mi ricorda tanto i ponti ferroviari che ci sono tra filisur e il passo dell'albula… 😉 😉 però è vero che visto da lontano fa impressione

  2. In effetti per gli standard del giorno d'oggi non sembra chissà che gran ponte. La cosa più impressionante è il fatto che sia stato costruito nel 1930.

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