Collasso stradale

Circa mezz’ora fa la galleria Mappo – Morettina è stata chiusa al
traffico a causa di un incidente, di cui non si conoscono ancora le
conseguenze.
Aggiungiamoci pure la pioggia ed il caos è servito, come si può
intravvedere nell’immagine (vedasi rotonda)…

Evviva la viabilità locale 🙂

Ali Kebap

Può dormire sonni tranquilli chi paventava l’islamizzazione della
Svizzera, il numero di Kebappari non supererà quello dei grotti;
costine e bratwurst non sono minacciati da altre pietanze…
Come altri osservatori socioecopsicopedapubblicitari avevano previsto,
la campagna del temuto Ali (o Alì) non è altro che un segno tangibile
dell’efficacia della cartellonistica pubblicitaria.

🙂

Camera con vista

Eccoci a Zurigo, o più precisamente al suo aeroporto, dove domani
avrà luogo l'annuale meeting di airliners.net.
Alloggeremo nell'albergo Radisson Blu: per l'occasione ci siamo fatti
tentare dalla camera business. 75.- in più del prezzo precedentemente
pattuito, ma con colazione, minibar e pay-tv incluse e in più…
questa magnifica vista sulle piste.

Kunstmuseum, Van Gogh

Dopo aver scoperto che guidare a Basilea è peggio di New York, siamo
arrivati al Kunstmuseum per vedere l'esposizione di Van Gogh.

Mie impressioni (Manuel): una marea di gente, e un'infinità di campi
di grano 🙂

A parte gli scherzi: mostra piccola ma molto bella. E ora si prosegue
direzione Zurigo.

Fondazione Beyeler

Oggi abbiamo deciso di calarci nel ruolo degli acculturati e ci siamo
recati nei dintorni di Basilea per visitare la Fondazione Beyeler, il
cui padiglione è stato progettato dall'architetto Renzo Piano. Al suo
interno, oltre alle consuete opere permanenti (si possono citare
Picasso, Monet, Klee, Mondrian,…), abbiamo visitato un'interessante
esposizione sugli artisti della famiglia Giacometti. Essere a pochi
centimetri da certe sculture di fama internazionale suscita piacevoli
emozioni.

Ed ora ci incamminiamo verso la seconda tappa…

Quando bionda aurora…

E anche quest’anno è arrivato il 1. Agosto! In occasione del Natale della Patria, volevo approfittare per fare gli auguri a Helvetia in un modo un po’ diverso dal solito…

Buona festa a tutti!

En l’aurora la damaun ta salida il carstgaun,
spiert etern dominatur, Tutpussent!
Cur ch’ils munts straglischan sura,
ura liber Svizzer, ura.
Mia olma senta ferm,
Mia olma senta ferm Dieu en tschiel,
il bab etern, Dieu en tschiel, il bab etern.

Er la saira en splendur da las stailas en l’azur
tai chattain nus, creatur, Tutpussent!
Cur ch’il firmament sclerescha en noss cors
fidanza crescha.
Mia olma senta ferm,
Mia olma senta ferm Dieu en tschiel,
il bab etern, Dieu en tschiel, il bab etern.

Ti a nus es er preschent en il stgir dal firmament,
ti inperscrutabel spiert, Tutpussent!
Tschiel e terra t’obedeschan
vents e nivels secundeschan.
Mia olma senta ferm,
Mia olma senta ferm Dieu en tschiel,
il bab etern, Dieu en tschiel, il bab etern.

Cur la furia da l’orcan fa tremblar il cor uman
alur das ti a nus vigur, Tutpussent!
Ed en temporal sgarschaivel
stas ti franc a nus fidaivel.
Mia olma senta ferm,
Mia olma senta ferm Dieu en tschiel,
Il bab etern, Dieu en tschiel, il bab etern.

Turbo sorelle…

Copio da articolo apparso su un media locale… Senza Parole…

Papa: a 180 all’ora preoccupate per caduta, multate 3 suore

Volevano sincerarsi delle condizioni di salute del Papa.


Quando ieri pomeriggio sono state informate del suo ricovero in ospedale, tre suore sono salite in auto per precipitarsi ad Aosta. Hanno viaggiato in autostrada, a 180 chilometri orari, tanta era la loro apprensione. Le religiose, però, non avevano fatto i conti con la stradale, che le ha fermate e multate all’altezza di Quincinetto (Torino) per l’elevata velocità.

“Patente e libretto”, è stata la domanda di rito che il poliziotto ha rivolto – non senza imbarazzo – alla religiosa con il piede pesante sull’acceleratore. “Correvate parecchio”, ha poi aggiunto. “Figliolo, ha ragione – ha risposto la suora 56enne che era alla guida – andavamo di fretta perché siamo preoccupate per la salute del Santo Padre”.
Questa nobile spiegazione, però, non ha evitato loro una multa di 375 euro e la sospensione della patente per un mese alla spericolata sorella. Che per completare il viaggio, e raggiungere l’ospedale di Aosta dove ieri Benedetto XVI è stato operato, ha dovuto lasciare il volante alla consorella di 65 anni (l’altra passeggera, anche lei suora, ne aveva 78).

Fonte: ATS

Arrivederci

Dopo la fantastica cena di ieri presso Joe Beef (ristorante country
con ottima carne e una vasta selezione di vini), luogo consigliato
dall'albergo, altrimenti introvabile per i turisti "fai da te", è
proprio giunta l'ora di partire…
Siamo nella hall in attesa del bus che ci porterà in aeroporto e
poi… via verso casa.