Una Zurigo… glaciale.

Era da un po’ di tempo che non rendevo visita alla bella Zurigo… Quale giornata migliore per farlo se non quando la temperatura esterna è di – 9°?
Più o meno pronto a combattere il freddo sono uscito di casa e subito mi sono rintanato in uno Starbucks per gustarmi un caldo cappuccino ed una fetta di torta: un po’ di calorie per poi affrontare dignitosamente il gelo…
In seguito su e giù per qualche tram, lungo la Bahnhofstrasse, Niederdorf e le classiche viuzze del centro.
Pranzo a Dübendorf con Manuel e al pomeriggio una capatina all’MFO – Park di Oerlikon ed alla Polyterrasse. Poi… il freddo ha vinto, eheheh.
Questa sera cenetta al lume di candela e domani sarà un altro grigio e gelido giorno… Shopping in arrivo?

Zürich 2011: gita dell’ultimo giorno

Ed anche la mia permanenza in quel di Zurigo sta giungendo al termine.
L’ultima mattinata a mia disposizione, vista anche una meteo meno peggiore del previsto, l’ho passata in alcuni angoli della città, che, insieme a molti altri, avrò modo di portare nei ricordi per un po’ di tempo…
Dapprima sono stato ad Irchel: non potevo non andare ad uno dei padiglioni dell’università, essendo io stato già in più occasioni a quelli del Poli ad Hönngerberg. Due luoghi decisamente diversi, ma senza dubbio il parco di Irchel ha qualcosa di speciale che manca sulla collina degli scienziati/architetti: Giana non me ne voglia, eheheh 😉
In seguito, osservando dal finestrino del tram, ho scoperto l’esistenza della funicolare del Rigiblick: beh, perché non andarci? In pochi minuti si sale nella zona del Susenberg, ai piedi del Weierholz e da lassù si può godere di un bel panorama sulla city, sui dintorni e sul lago (vedasi la seconda foto qui sotto).
Dopo la discesa, tappa alla Polyterasse (foto 3 e 4) e pranzetto con gustosissima focaccia in riva al lago a Bellevue.
Per concludere il soggiorno, cosa manca? Ovvio, la mia Mecca, che, no, non è l’Applestore, bensì la filiale di Amag Utoquai, nella quale ho pure avuto modo di farmi dire dal venditore che posso dormire sonni tranquilli, in quanto per 1-2 anni non dovrebbero uscire restyling della Q5 🙂

Bene…, ed ora… posso preparare le valigie per tornare in Ticino.

Zürich 2011: MFO-Park

A volte si scoprono posti molto interessanti… capitandoci per sbaglio.

Mi stavo recando a fare qualche spesuccia nel quartiere Neu Oerlikon (ne sono sempre più “invaghito”, ahahah), ma una svista sulla scelta della scala da percorrere per lasciare la stazione mi ha portato un po’ troppo verso ovest.
Poco male, mi son detto, e ho proseguito il cammino, quando ad un certo punto ho visto una struttura metallica in mezzo ai palazzi circostanti… Si trattava dell’MFO-Park.
Qui una breve “scheda tecnica” e di seguito qualche fotografia di questo magnifico luogo…

Zürich 2011: salita alla Grossmünster

Complice una giornata dalla meteo variabile e dalle temperature che non permettono di andare a farsi la tintarella in riva al fiume, oggi ho optato per una visita ad uno dei monumenti caratteristici della città: la Grossmünster.

La salita alla torre non è troppo faticosa, anche se la prima parte è un tantino stretta e, con tanta gente nei paraggi, si fa un po’ fatica ad incrociarsi sulle scale.
Una volta sulla torre… lo spettacolo merita!!!

Zürich 2011: gita fuori porta

Oggi, cogliendo l’occasione di una vista di una parente che vive in zona, ho lasciato la città per dirigermi nelle campagne elvetiche, direzione Sciaffusa e Cascate del Reno.

Breve visita al castello Munot e poi scampagnata alle Rheinfall: certamente da ritornarci e magari farsi un giretto in barca tra i flutti e le schiumette del Reno…
Ecco alcuni scatti della giornata parecchio soleggiata: quasi un unicum, pensando che in Ticino stanno piovendo secchielli.

Zürich 2011: scorci di Oerlikon

Non tutte le sere si prende il treno e si va a fare un giro in centro a Zurigo, con relativo gelato a Bellevue e sull’Utoquai…

A volte ci accontentiamo di visitare i paraggi del nostro appartamento e scopriamo luoghi interessanti anche a Oerlikon.

Zürich 2011: ambientamento

Eccoci arrivati in quella che sarà la nostra casa per il prossimo mese…

Un classico appartamento di vacanza un po’ smortino, ai bordi della via più trafficata di Oerlikon e accanto alla ferrovia che collega la stazione centrale di Zurigo all’aeroporto: una delizia per le orecchie quando si tengono le finestre aperte.
La prima mattina, dopo la prima colazione allo Starbucks (la prima ma non l’ultima, ihih), breve tour nei negozi della zona, alla ricerca di un po’ di colore a buon mercato per l’appartamento. Qualche decina di franchi ed ecco che il tutto ha cambiato un po’ forma: nulla di speciale, ma un piccolo tocco di “vita” che non guasta mai.
Benvenuti nel nostro piccolo nido estivo 🙂

Volo panoramico “Bye Bye MD-90” di Hello

In aprile 2011, la compagnia aerea Hello metterà in pensione i suoi aerei Boeing MD-90, per sostituirli con degli Airbus A320. Con questo scompariranno del tutto gli MD-90 dai cieli europei. Per l’occasione, l’azienda AirEvents ha pensato di organizzare un volo panoramico alpino “di addio”. Non potevamo ovviamente mancare!

Non vi annoierò con troppi dettagli. Vi basti sapere che l’equipaggio è stato davvero fantastico, tutti dal pilota agli assistenti di volo erano entusiasti di essere su quel volo. Ci siamo fatti un bel giro sulle Alpi bernesi e sul Vallese, della durata di 1 ora. Purtroppo la zona est della Svizzera era off-limits a causa del WEF: peccato, nei Grigioni ci sono delle bellissime montagne da sorvolare. Ma non si può avere tutto, no?

Per chi volesse conoscere ulteriori dettagli (in inglese), può farlo leggendo il mio trip report su Airliners.net.

Per chi non volesse dilungarsi, vi lascio alla foto gallery e a un filmato di decollo e atterraggio. Buona visione!

Tour de Suisse

Approfittando delle vacanze scolastiche autunnali, abbiamo pensato di concederci qualche giorno di “villeggiatura” nella nostra Svizzera: a volte, anche restare vicino a casa può essere piacevole, soprattutto se si riesce a far coincidere la vista di bei paesaggi nostrani alle visite a persone che non si vedono da un po’ di (o da molto) tempo.
Il tragitto previsto era abbastanza impegnativo, con diverse località nell’elenco: Berna, Zofingen, Basilea, Friborgo e Zurigo.

Nella capitale abbiamo dapprima svolto una visita in famiglia: ci siamo infatti recati a vedere l’appartamento del fratello di Manuel, Nicolà, e della sua morosa Lucia. L’appartamento si trova vicinissimo all’autostrada, ma i ripari fonici e la vegetazione rendono il tutto molto più tranquillo di ciò che si potrebbe pensare: proprio una sistemazione assai carina. In seguito abbiamo fatto un piccolo tour nella città, con la visita alla piazza di Palazzo Federale, a qualche via pedonale, alla Zytglogge e al nuovo parco degli orsi, dove, finalmente, i plantigradi possono muoversi con parecchio più agio che nella vecchia “fossa”.
Dopo il giretto cittadino ci siamo concessi un caffè chiacchiericcio con Vera, animatrice degli scout quando Milijan aveva tra i 6 ed i 12 anni circa. Dapprima Facebook e poi il fatto che Vera sia collega di Nicolà, hanno permesso questa rimpatriata, i cui dettagli ve li evitiamo, se no Milijan può tanto andare a chiedere asilo politico in Malaysia, eheheh.

Terminato questo piacevole momento conviviale ci siamo rimessi in marcia verso Zofingen, dove ci attendeva Pascal. Lì, abbiamo preso la stanza nel nostro primo albergo, dopodiché abbiamo fatto un giro turistico del paese (conoscendo pure il personaggio Niklaus Thut, eroe della cittadina alla fine del 1300), cenato e passato una simpatica serata in compagnia.

Il giorno seguente ci siamo recati a Basilea, dove ci attendeva Giana… Una veloce tappa allo Starbucks locale e poi direzione Kunstmuseum a vedere l’esposizione su Andy Wahrol… Quadri bellini, ma ci si aspettava qualcosa di più.
Qualche tramezzino al Brötlibar, un giretto per la città e poi via verso Friborgo, dove ci aspettava il secondo albergo e dove poi siamo stati raggiunti da Gioele per una cena a base di fondue (non per Milijan, per ovvi motivi, eheheh).

Sabato tour di Friborgo con Gioele, con tappa obbligatoria alla Fnac cittadina, e dopo i saluti di rito ci siamo spostati alla volta di Zurigo.
Pranzo alle 15.15 in quel di Albisrieden e poi consegna della terza ed ultima camera di albergo (nella bellissima e moderna Max-Bill Platz).
Serata in centro a Zurigo: aperitivo in un bar di cui non ricordiamo il nome (Giana, tu ricordi?), cena al ristorante Molino e poi afterdinner al Cranberry e al Barfüsser.

Domenica, ultimo giretto nella Shopville della Hauptbahnhof, pranzo al “tradizionale” Nordsee e poi di nuovo in auto verso casa…
Risultato dell’esercizio: quasi 1000 chilometri percorsi in quattro giorni, ma ne è valsa certamente la pena.
Grazie a tutti per la compagnia, alla prossima vacanza 😉

Ed intanto godetevi qualche fotina