Viaggio in treno, ma abolite il Cisalpino!

Oggi ho avuto il piacere di recarmi oltre Gottardo, in quel di Zurigo, per una riunione di lavoro. Complimenti alle FFS: ora anche i vagoni di alcuni treni sull’asse del Gottardo iniziano ad avere un aspetto umano, e hanno addirittura una presa di corrente!

Ecco qui una foto del vagone “nuovo” (non c’era in giro anima viva):

Al ritorno purtroppo non avevo alternative, e mi sono dovuto accontentare del Cisalpino, ormai amorevolmente soprannominato “Cesso alpino”. Oggi più che mai la descrizione era idonea: nonostante il treno abbia più o meno funzionato (già, aveva solo 5 minuti di ritardo, un miracolo per questo modello), in compenso emanava al suo interno uno sgradevole odore che oserei definire un “incrocio tra una fognatura guasta e una toilette”. Inoltre, il personale ha pensato bene di utilizzare la zona bagagli come magazzino per le bibite, con conseguenti andirivieni di camerieri.

In conclusione, vi consiglio di visitare il sito www.cessoalpino.com per vedere qualche statistica di (non) funzionamento di questa meraviglia della tecnica.

Un’aula che prende forma

Approfittando della “serata informativa” per i genitori, ho fatto un
po’ di ordine nella mia (wow, posso dire mia…) auletta.
Poi, grazie alla tecnologia del mio melafonino, posso condividere con
voi questo piccolo pezzo di paradiso: notate bene, solo ora è un luogo
incantato, silenzioso, quasi ovattato, da domani mattina sarà di nuovo
infestato da piccoli marmocchi simili a simpatici “diavoletti” 🙂