Un volo sopra i laghi di Ticino e Nord Italia

Dopo settimane di tempo sfortunato, il 17 novembre 2010 si è finalmente presentata l’opportunità per andare a fare un voletto. Essendo un mercoledì pomeriggio, anche Milijan si è potuto aggregare, così come Giana, che non aveva impegni lavorativi/scolastici.

E così siamo partiti da Agno, con destinazione Locarno-Magadino, passando per il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Dopo una pausa caffè al nostro simpatico aeroporto cantonale, siamo ripartiti per Agno, passando per il Lago di Como.

Un bel giretto turistico da “sightseeing”: peccato solo per il sole in faccia che rendeva quasi nulla la visibilità volando verso sud. Qualcuno ora direbbe: ma in estate questo non succederebbe. Farò finta di non cogliere la provocazione 😉

Ma ora vi lascio alle foto e al filmato del decollo!

Foto di Mattia Gianinazzi

Nuovo cantiere in vista (o in toglivista)

Questa mattina, guardando fuori da una delle finestre, abbiamo notato un piccolo cambiamento nel prato poco distante dal palazzo nel quale abitiamo… Gli alberi presenti sul terreno sono stati tutti tagliati.

Qualche anno fa erano apparse delle modine sul prato ed il progetto diceva che erano previste quattro “torri” simili a quelle dove viviamo noi.
Poi, sfogliando il giornale, ci siamo imbattuti in questo articolo.

Locarno cresce ulteriormente di “statura”

In attesa della torre di 70 metri d’altezza in Piazza Castello, stanno per prendere il via – a quasi cinque anni dalla presentazione del progetto – i lavori per la realizzazione dei quattro nuovi “grattacieli” sul terreno della ex-Swiss Jewel (10’500 metri quadrati nel comparto delimitato dalle vie Varesi, Lavizzari e Balestra). L’inizio dei lavori è stato notificato alla Città e in questi giorni vengono eseguiti sondaggi nel terreno in vista dello scavo. Il progetto, denominato “Quattro torri”, era stato pubblicato nel luglio del 2005 all’albo comunale cittadino. Committente e proprietaria del terreno è la Cassa pensioni del Canton Zurigo, che aveva acquistato l’area nei primi anni Novanta per una quindicina di milioni di franchi. In precedenza sul posto era attiva la fabbrica Swiss Jewel.
Il complesso con i quattro “grattacieli” comprenderà circa 150 alloggi, dotati spazi comuni nel corpo centrale, dove sono previsti una piscina ed un centro fitness. Cinque anni fa, l’investimento era stato preventivato in oltre 44,5 milioni di franchi, somma che nel frattempo è probabilmente lievitata. Nella relazione tecnica presentata era stato indicato che la realizzazione è basata sul concetto del “quartiere satellite” dotato di comparti urbani con spazi d’incontro autonomi. Una soluzione analoga quindi a quella del vicino complesso delle quattro case-torri in cui è inserito il Centro Migros, realizzate dalla Zschokke Management. Diversamente da questo comparto, in cui dapprima erano stati costruiti due edifici con il corpo centrale e poi gli altri due, l’edificazione delle quattro nuove torri avverrà contemporaneamente Al piano terra sono previsti i locali commerciali, di cui uno sarà a due piani, con possibilità quindi di ampliamento. Negli 11 piani superiori troveranno posto 144 alloggi di due e mezzo e tre locali e mezzo (ogni piano regolare, dal secondo al decimo avrà tre o quattro appartamenti).
Il corpo centrale, oltre ad alloggi, ospiterà anche un’autorimessa e l’area per la piscina ed il fitness. L’ampio cortile quadrato disporrà di spazi verdi e l’intero complesso sarà abbellito con file di alberi inserite in superfici a prato rettangolari. Secondo le indicazioni date cinque anni fa, l’ingresso ai quattro palazzi avverrà tramite le ampie aree pedonali realizzate a est e a ovest, lungo Via Balestra e Via Varesi. Il complesso disporrà di 200 posteggi, di cui 184 nel garage sotterraneo e 16 in superficie. I lavori dovrebbero essere conclusi nella seconda metà del 2013.

Bene, che abbiano avvio i rumori, la polvere e i disagi…

Tour de Suisse

Approfittando delle vacanze scolastiche autunnali, abbiamo pensato di concederci qualche giorno di “villeggiatura” nella nostra Svizzera: a volte, anche restare vicino a casa può essere piacevole, soprattutto se si riesce a far coincidere la vista di bei paesaggi nostrani alle visite a persone che non si vedono da un po’ di (o da molto) tempo.
Il tragitto previsto era abbastanza impegnativo, con diverse località nell’elenco: Berna, Zofingen, Basilea, Friborgo e Zurigo.

Nella capitale abbiamo dapprima svolto una visita in famiglia: ci siamo infatti recati a vedere l’appartamento del fratello di Manuel, Nicolà, e della sua morosa Lucia. L’appartamento si trova vicinissimo all’autostrada, ma i ripari fonici e la vegetazione rendono il tutto molto più tranquillo di ciò che si potrebbe pensare: proprio una sistemazione assai carina. In seguito abbiamo fatto un piccolo tour nella città, con la visita alla piazza di Palazzo Federale, a qualche via pedonale, alla Zytglogge e al nuovo parco degli orsi, dove, finalmente, i plantigradi possono muoversi con parecchio più agio che nella vecchia “fossa”.
Dopo il giretto cittadino ci siamo concessi un caffè chiacchiericcio con Vera, animatrice degli scout quando Milijan aveva tra i 6 ed i 12 anni circa. Dapprima Facebook e poi il fatto che Vera sia collega di Nicolà, hanno permesso questa rimpatriata, i cui dettagli ve li evitiamo, se no Milijan può tanto andare a chiedere asilo politico in Malaysia, eheheh.

Terminato questo piacevole momento conviviale ci siamo rimessi in marcia verso Zofingen, dove ci attendeva Pascal. Lì, abbiamo preso la stanza nel nostro primo albergo, dopodiché abbiamo fatto un giro turistico del paese (conoscendo pure il personaggio Niklaus Thut, eroe della cittadina alla fine del 1300), cenato e passato una simpatica serata in compagnia.

Il giorno seguente ci siamo recati a Basilea, dove ci attendeva Giana… Una veloce tappa allo Starbucks locale e poi direzione Kunstmuseum a vedere l’esposizione su Andy Wahrol… Quadri bellini, ma ci si aspettava qualcosa di più.
Qualche tramezzino al Brötlibar, un giretto per la città e poi via verso Friborgo, dove ci aspettava il secondo albergo e dove poi siamo stati raggiunti da Gioele per una cena a base di fondue (non per Milijan, per ovvi motivi, eheheh).

Sabato tour di Friborgo con Gioele, con tappa obbligatoria alla Fnac cittadina, e dopo i saluti di rito ci siamo spostati alla volta di Zurigo.
Pranzo alle 15.15 in quel di Albisrieden e poi consegna della terza ed ultima camera di albergo (nella bellissima e moderna Max-Bill Platz).
Serata in centro a Zurigo: aperitivo in un bar di cui non ricordiamo il nome (Giana, tu ricordi?), cena al ristorante Molino e poi afterdinner al Cranberry e al Barfüsser.

Domenica, ultimo giretto nella Shopville della Hauptbahnhof, pranzo al “tradizionale” Nordsee e poi di nuovo in auto verso casa…
Risultato dell’esercizio: quasi 1000 chilometri percorsi in quattro giorni, ma ne è valsa certamente la pena.
Grazie a tutti per la compagnia, alla prossima vacanza 😉

Ed intanto godetevi qualche fotina