È ufficiale: è stancante!

Ricordavo vagamente che andare in bicicletta potesse essere stancante, ma dopo tutti questi anni di inattività (5? 7? 10?) non pensavo che correvo il rischio di soccombere durante la scalata al Monte Verità di Ascona. Beh, dopo qualche pausa per far sì che i battiti cardiaci

tornassero a ritmi vivibili, ce l’ho fatta: l’orgoglio ha battuto le gambe, il sedere e la ciccia in esubero.
Ma soprattutto ha battuto il gelato mangiato prima dello sforzo sulla terrazza del Mövenpick del lungolago asconese: sono arrivati i primi turisti ed anche i primi sguardi impietriti verso alcune combinazioni bizzarre d’abbigliamento…

È ufficiale: fa caldo!

28 marzo 2010: abituatevi, perché da ora in poi continuerò a lamentarmi che “fa caldo”!

Scherzi a parte, oggi è stata la prima giornata che, con i suoi 20 gradi, ci ha permesso di pranzare all’aperto in t-shirt. Forse abbiamo addirittura preso un po’ di sole.

Ma ora, la giornata turistica continua, con un gelato in quel di Ascona. E poi il temerario Milijan si prodigherà in un giro in bici su per i monti … ulteriori dettagli più tardi!

I primi tepori, edizione 2010

Dopo tanta attesa, ecco che sembra che ci siamo definitivamente scrollati di dosso l’inverno.

Solo qualche giorno fa, il gelo, la neve ed il vento la facevano da padroni. Oggi il sole ha fatto un “ritorno di fiamma” e sembra che le previsioni meteo proseguino nella medesima direzione: vero, al mattino farà ancora freschino, ma non si può pretendere tutto in un sol colpo.

Gustatevi il bel panorama che si intravvede dal nostro appartamento in questa splendida giornata d’inizio primavera.

Ed ora, mancano solo loro…

Or su un’erba ed or su un fiore
mi rincorri e non mi cogli.

Sono un libro di due fogli,
del più splendido colore.

Della dolce primavera
son l’immagine leggera.

Vado, vengo, fuggo, torno;
bacio un fior, tocco uno stelo;
son caduta giù dal cielo,
non vivrò che un breve giorno.

Non uccidermi, bambino!
Son la grazia del mattino.

Farfalla, Renzo Pezzani

Ginevra 2010: “Top & Flop”

Dopo cinque anni di pausa, ecco che siamo ritornati a visitare uno degli eventi per ogni appassionato di quattro ruote: il salone dell’auto di Ginevra.
Quello che ci ha impressionato al primo colpo d’occhio, a parte il numero di persone che forse avevamo rimosso dalla mente, era la luminosità degli stand che davano una sensazione di calore e di accoglienza che non ricordavamo.

Oltre ad una breve carrellata di alcune immagini che Manuel è riuscito a scattare tra la bolgia, ecco quelle che sono le autovetture che maggiormente ci hanno colpito, nel bene e nel male…

Piacevoli sorprese, non necessariamente in anteprima (in rigoroso ordine alfabetico e non di emozionalità, non che poi sconvolgiamo qualche persona): Alfa Romeo Giulietta, Aston Martin DBS convertible “UB 2010”, Aston Martin Rapide, Audi A1 (frontale e interni), Audi A8, Audi RS5, Audi R8 spider 5.2 V10, BMW Z4 sDrive 35is, Bugatti Veyron Grand Sport, Mercedes SLS, Peugeot RCZ, Porsche new Cayenne, Range Rover Sport, Rolls Royce Ghost, VW Golf R (di cui è stata richiesta una prova su strada), VW Polo GTI, VW new Touareg, Volvo S60.

Modelli che lasciano l’amaro in bocca: Aston Martin Cygnet, Audi A1 (dimensioni e posteriore), Bmw X1, Jaguar XJ, Lexus CT 200h, Mini Crossman, Peugeot BB1, VW Amarok.

Il nostro finesettimana è stato anche contraddistinto da una capatina in quel di Zurigo e qui cogliamo l’occasione per nuovamente ringraziare Giana e Marsel per averci accolti nella loro dimora.
Culturalmente abbiamo avuto modo di visitare Hönggerberg e i suoi padiglioni politecnici, mentre culinariamente non possiamo non segnalare la gustosa cena al ristorante Il Pulcino a Niederdorf ed il pranzo odierno presso il fast-food di pesce Nordsee in Hauptbahnhof.

E per i curios*…, no, non abbiamo ancora trovato la sostituta alla nostra attuale autovettura