Le festività sono alle porte e nella mia aula sono arrivate… le renne di Babbo Natale!
Category: Natale
Le feste sono in arrivo…
Come ogni anno, si avvicinano le festività natalizie. E come ogni anno, dobbiamo pur dare il nostro contributo per rendere il nostro appartamento almeno un po’ festivo, nonostante non siamo la classica “famiglia da albero di Natale” nel senso tradizionale.
Quest’anno la scelta è caduta su un calendario dell’avvento sotto forma di candeline. Eccolo:
E con questo non ci resta che augurarvi un buon inizio di dicembre, con vari cenoni, regali e magari anche un po’ di neve!
Buon Natale!
Con il passare degli anni, i nostri auguri avvengono sempre in maniera più tecnologica…
Stella stellina,
vieni più vicina;
narra la leggenda
che tu sia stupenda.
Illumini di armonia la volta celeste,
rendendo radiose queste dolci feste.
Doni serenità lungo il tuo cammino,
riversala su di noi e chi ci sta vicino.
Amici o semplici conoscenti, questo non importa,
deponi la gioia davanti alla loro porta.
Buon Natale da Manuel e Milijan!
Meglio stare alla larga da questo oggetto…
… Eh sì, questi ultimi giorni sono stati assai improntati da cibarie varie ed è meglio stare il più lontani possibile da una bilancia, così da evitare giramenti di capo o cose simili.
Si dice che uno dei modi migliori per passare del tempo in maniera conviviale, sia quello di fare una cena… Bene, ecco che la convivialità aumenta in modo esponenziale durante l’avvicinamento alle festività e così va a finire che si occupano cinque serate consecutive in altrettante cene; guarda caso i pasti in questione non sono neppure tra i più “light”…
Tra Tartare, Chinoise e Fondue al formaggio (per chi può…), ci siamo rimpinzati per benino, aggiungendoci pure del buon vino e rincasando sempre quando iniziava il mattino (beh, non proprio all’alba, ma quando la giornata precedente era comunque già finita). Il risultato assume quindi le sembianze di un cerchio alla testa, un peso allo stomaco e due borse sotto gli occhi utili anche per fare la spesa al supermercato.
Ora qualche giorno di pausa, poi arriva il pranzone di Natale e la devastante settimana di vacanza a Davos.
Ma, invece delle “cene di Natale”, non si potrebbero fare le “corse di Natale”?