Montréal ’09: dall’autunno all’estate, senza passare dall’inverno

Ci siamo lasciati venerdì sera che stavamo per andare al ristorante: beh, é stata una bella abbuffata. Lo Steakhouse du Vieux-Port merita di essere visitato 😛

Ieri- sabato 4 luglio – la giornata è stata un po’ sottotono…
La meteo al mattino sembrava aver preso la direzione del sole, ma purtroppo un forte vento fresco soffiava sulla città. La temperatura non era certamente estiva, quindi abbiamo optato per andare velocemente a visitare un ennesimo museo che avevamo inserito nell’elenco delle attrazioni da visitare: il museo McCord, che presenta in maniera sintetica ed interessante la storia di Montréal e dei suoi dintorni. Un grande insegnamento di questa esposizione è “evitare di visitare la città in inverno (5 mesi all’anno!!), visto che il termometro può scendere anche a – 30° (record: – 33,8°).
Una volta usciti, le nuvole che avevamo lasciato all’entrata erano diventate pioggerellina, perciò, visto anche l’orario, abbiamo optato per il “rinchiuderci” all’Hard Rock Café cittadino: abbiamo fatto un po’ di shopping, visto che ad ottobre il locale chiuderà e i vari oggettini non verranno più confezionati.
Il resto del pomeriggio è stato all’insegna di un’escursione al porto, sotto un tempo autunnale, tipico del nostro mese di ottobre: brrrr… Fortunatamente dopo l’orario di cena (in un ristorante italiano) il tempo é un po’ migliorato (ma non il freddo) e siamo potuti andare al Village a passeggiare un po’ e a sentire i botti del festival dei fuochi d’artificio.

Oggi é stata decisamente una giornata estiva e, come molti “montréalesi”, siamo andati sull’Île Sainte-Hélène, dove si gode di uno stupendo panorama sulla skyline cittadina (vedasi la foto di questa mattina), dove si può salire sulla torre Lévis (vedasi vista nel video allegato), dove si può andare a fare il bagno, dove c’è la Biosfera (padiglione degli Stati Uniti costruito per l’Expo del 1967) e dove c’era il “piknic electronik”, una specie di discoteca all’aperto, con musica elettronica, tanta gente che prendeva il sole, buvette ben fornita, bella gente e qualche “orso” di troppo.
Rientro in città con la barca spola (che va anche a Longueil) e poi pausa in albergo, prima di uscire a cenare qui vicino: non dobbiamo far troppo tardi, domani ci svegliamo presto per andare a Québec City… ci lasceremo sorprendere dal funzionamento degli autonoleggi locali.

Ovviamente anche l’estate ha i suoi risvolti negativi: chiedete al coppino di Manuel… 😉

Ora vi lasciamo come sempre agli aggiornamenti della gallery, e a 2 filmati…