Casa in vendita ed altra “in ricerca”…

Ho letto poco fa questo articolo sul Corriere della Sera…
Vendesi villa con vista sulla residenza di Obama.
Non a Washington, non con vista sulla Casa Bianca. Ma a Chicago, la città del presidente, con vista sulla casa che ha conservato. Anzi, con molto più che la vista. La villa in vendita fiancheggia la residenza Obama e ne condivide la recinzione del giardino. Dalle sue finestre, a una decina di metri di distanza, si vede tutto ciò che avviene dentro la residenza presidenziale. Inclusi gli agenti del servizio segreto che la presidiano.
E’ il motivo per cui alla strada, Greenwood avenue ad Hyde Park, l’esclusivo quartiere dove crebbe anche Hillary Clinton, può accedere soltanto chi vi abita. A mettere la villa in vendita al numero 5040 il week end passato sono stati i proprietari Bill e Jacky Grimshaw, due professori universitari settantenni in procinto di andare in pensione, amici degli Obama. La comprarono nel 1973 per 35 mila dollari, ma oggi, per la vicinanza col presidente, vale probabilmente alcuni milioni. La villa, che data allo inizio del Novecento, come tutte nella strada, ha 17 camere, una scuderia convertita in garage, un vasto giardino. Obama la conosce bene: la utilizzò per un’intervista alla tv – “non voleva sporcare la sua casa” scherzano i due docenti – e vi mandò le figlie Shasha e Malia a giocare con il cane degli Grimshaw. In tre giorni, il sito internet dell’agenzia immobiliare della villa con vista sulla Residenza Obama, la Coldwell Banker, ha registrato oltre 7 mila visitatori.
I ricchi sono disposti a pagare qualsiasi cifra per averla, cinque, dieci volte tanto il milione e 650mila dollari che il presidente spese nel 2005 per acquistare la sua casa. Ma l’agenzia immobiliare è estremamente selettiva, e comunque i potenziali acquirenti devo passare al vaglio del servizio segreto. La strada è la più sicura d’America, ha sottolineato il New York Times, visiteranno la villa solo gli acquirenti più accreditati e al di sopra di ogni sospetto. La corsa ad accaparrarsi la villa tiene l’America con il fiato sospeso: chi sarà il fortunato, non la comprerà per caso uno sceicco arabo o un oligarca russo? Bill e Jacky Grimshaw sono democratici come Obama e sperano che la loro abitazione non finisca in mano a un repubblicano, e in ogni caso non intendono venderla senza il consenso del presidente. Ammettono che va ristrutturata o almeno ammodernata, ma osservano che anche la residenza Obama ha bisogno di miglioramenti: dal loro ultimo piano, vedono molte tegole sconnesse sul tetto dell’insigne vicino. E assicurano: «A costo di perderci qualcosa, sceglieremo un patriota e un buon padre di famiglia».

Il fatto che al pianterreno del nostro palazzo ci sia una pizzeria che si ispira ad Alberto Castagna (e che lascia in giro odori molesti), fa sì che il valore dell’immobile aumenti di valore?
Il fatto che nell’appartamento sotto al nostro, il volume della tv dell’inquilina sia decisamente sopra alla media, fa sì che possiamo evitare di pagare la Billag e possiamo pure rescindere il contratto con il nostro operatore di televisione (ok, va bene, l’operatore in questione è comunque in “casa”)?
Beh, se qualcuno ci trova qualche affare immobiliare ce lo faccia sapere: non è necessario che sia nelle vicinanze della casa della nostra signora Sindaco, anche in qualche comune della cintura urbana può andar bene 🙂