Vienna 2008: l’odissea e la rinascita

Come tradizione vuole, ecco qualche news dalle nostre nuove vacanze. Come si capisce dal titolo, siamo a Vienna, ma, almeno per le nostre valigie, il viaggio è stato più faticoso del dovuto: infatti, sono rimaste a Lugano intanto che noi varcavamo già le Alpi sul volo Darwin Airline. Il dubbio che le valigie non ci seguissero era sorto subito, e si è tramutato in realtà all’aeroporto della capitale austriaca, dove molto gentilmente ci hanno assistito.

Senza valigie, senza vestiti lunghi e senza ombrello abbiamo iniziato la nostra odissea nella fredda e piovosa città. Abbiamo raggiunto l’albergo con i mezzi pubblici e da lì, dopo una prima entusiasmante visione del luogo che ci ospita, siamo andati a cercarci delle felpe “budget” e degli ombrelli. Abbiamo poi girovagato per la parte pedonale della città, e abbiamo poi atteso ansiosi i nostri bagagli in albergo: bagagli che sono poi arrivati alle 22.30, ovvero 8 ore dopo di noi.

 
  
  
  
 

Questo è successo ieri. Oggi, con i nostri vestiti, abbiamo iniziato un tour esplorativo della città: al mattino a piedi all’interno del centro storico, e al pomeriggio con i classici bus turistici. Una prima ora abbiamo rivisto quanto scorto durante la mattina, mentre la seconda ora siamo “usciti” dal centro città e abbiamo avuto modo di farci un’idea di cosa andare a vedere nei prossimi giorni in periferia.

Al termine della gita turistica siamo andati a farci deliziare all’Hotel Sacher: inutile dire cosa abbiamo mangiato. Basta guardare la foto qui sotto.

Ora ci attende una serata con flyAUA e Beowulf, conosciuti sul relativo sito. flyAUA (Moe) ci ha comunicato di aver già riservato il ristorante: ci lasceremo quindi sorprendere dall’ospitalità locale, che per ora è decisamente positiva.

One thought on “Vienna 2008: l’odissea e la rinascita”

  1. Buone vacanze 😉
    Siete ancora stati fortunati con le valigie, io alle Azzorre l’anno scorso ho aspettato più di 24 ore!

    Buona la tortaaaaa.. gnam 😀

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